Dal 25 Maggio al 8 Giugno 2024 a Barcellona, presso Hub/Art, la collettiva internazionale Unveiled Truth
Nell’ambito delle mostre del 2024, dedicate da Nartwork all’indagine del bello, Unveiled Truth chiama gli artisti a fare da guida nell’esplorazione di un bello che va svelato. Una bellezza non immediata in grado di suscitare sentimenti complessi, frutto della verità personale dell’artista, scevra dal desiderio di compiacere secondo i canoni mainstream, in cerca di anime affini che possano rispecchiarsi e per questo conoscere per la prima volta aspetti profondi e inesplorati di se.
L’esposizione ha accolto le opere di 25 artisti da 12 paesi ed ha ricevuto il patrocinio morale della Regione Campania, dell’Università Suor Orsola Benincasa e dell’Associazione ALSOB.
Le opere in mostra sono state accompagnate da un Qrcode che rimandano a frasi descrittive delle stesse offerte dagli artisti al pubblico.
Il catalogo dell’esposizione e a cura di Nartwork aps, coi contributo degli storici dell’arte Maria Aurelia Catalano Rossi Danielli e Gianpasquale Greco. Progetto grafico di Antonio Imparato, progetto allestitivo Giulio Bellan.
Il vernissage si è svolto sabato 25 maggio, disponibile l’album fotografico sulla nostra pagina facebook.
Artisti in mostra:
Claudio Barbugli (Italia), Sandra Bechtold (Germania), Franco Bulfarini – BulfArte (Italia), Alessandro Di Porzio (Italia), Rika Maja Duevel (Norvegia), Reuven Dov Eimer – Murrey Elmarsh (Spagna), Giulio Fantone (Italia), Marita Fernandez Barragan (Argentina), Jorgen Folkersen – Volkvard (Danimarca), Mario Formica (Italia), Nathalie Guglielmo (Italia), Tommi Ketonen (Finlandia), Rada Koleva-Genova (Italia), Atsushi Ohta (Giappone), Attila Olasz (Ungheria), Pawel Opalinski (Polonia), Weronika Raczynska (Polonia), Rayok (Regno Unito), Vera Schumacher (Germania), Gianluca Giuseppe Seregni (Italia), Lisa Smith (Giappone), Analvis Somoza (Cuba), Maria Carolina Terracciano (Italia), Thuy Linh Vu (Germania), Megan Ward (Regno Unito).
Curatrici: Rossella Bellan, Giulia Mazzilli, Antonietta Panico