Venerdì 4 giugno 2021 presso la Fondazione Luciana Matalon, Milano, si è svolto il vernissage della collettiva internazionale Inside, organizzata dall’Associazione Nartwork.
La collettiva internazionale Inside, in esposizione dal 4 al 12 giugno 2021, ci ha guidato in una nuova spazialità introspettiva. Gli artisti ci hanno conduto verso una dimensione onirica e visionaria, legata all’alerità animica, alla rappresentazione del conscio in relazione con l’inconscio e dell’anima con il corpo. L’interiorità come componente dell’uomo da riscoprire attraverso l’arte che interroga lo spettatore, conducendolo a ricercare e ritrovare il suo se originario.
L’esposizione ha accolto opere di 33 artisti contemporanei provenienti da 14 nazioni ed ha ricevuto il patrocinio morale della Regione Lombardia, della Regione Campania, dell’Università Suor Orsola Benincasa, della Fondazione Valenzi e il matronato della Fondazione Donnaregina per le arti contemporanee di Napoli (Museo Madre).
Durante il vernissage, svoltosi venerdì 4 giugno anche in diretta facebook sulla pagina dell’associazione Nartwork, sono interventi gli storici dell’arte Cristiana Cordova e Gianpasquale Greco, autori dei contributi presenti nel catalogo dell’esposizione.
Artisti in mostra:
Marko Alabaster (Gran Bretagna), Brigitte Toffano Ali (Francia), Marie Pierre Arpin (Francia), Claudio Barbugli (Italia), Laura Bruno (Italia), Franco Bulfarini (Italia), Caterina Caldora (Italia), Alina Ciuciu (Italia), Nicola Costanzo (Italia), Giovanna Da Por Sulligi (Italia), Emanuela de Franceschi (Italia), Paul Delannèe (Francia), Anna Di Maria (Italia), donPaco (Spagna), Eivor Ewalds (Finlandia), Mario Formica (Italia), Liubov Fridman (Russia), Rada Koleva – Genova (Italia), Erich Kovar (Austria), Alison Lee (USA), Peter Mammes (Sud Africa), Taija Mäntylä (Finlandia), Michel Marant (Francia), Angelika Oberneder (Austria), Attila Olasz (Ungheria), Maria Rita Onofri (Italia), Vanda Parker (Australia), Jaee Tee (Malesia), Alisa Teletovic (Bosnia ed Erzegovina), Mario Vièzzoli (Italia), Rebecca Volkmann (USA), Claudia Werth (Germania), Peter Woodburn (Gran Bretagna).
Curatrici: Rossella Bellan, Giulia Mazzilli, Antonietta Panico
Progetto grafico: Antonio Imparato
Progetto allestitivo: Giulio Bellan
Testi critici catalogo: Cristiana Cordova, Gianpasquale Greco