Sabato 31 ottobre si è svolta, presso il Centro d’Arte San Vidal, in Campo San Zaccaria, Venezia, la presentazione digitale della collettiva Transizioni Moderne, organizzata dall’Associazione Nartwork.
La collettiva Transizioni moderne indaga le nuove concezioni e produzioni culturali, letterarie ed artistiche attraverso la selezione di opere di artisti contemporanei nazionali e internazionali. Uno spaccato ampio delle nuove forme espressive contemporanee che esalta l’originalità e la creatività di artisti pronti ad esplorare strade non ancora battute in cerca di una nuova dialettica dell’arte.
L’esposizione ha accolto opere di 27 artisti contemporanei provenienti da 11 nazioni.
La collettiva ha ricevuto il matronato della Fondazione Donnaregina per le arti contemporanee di Napoli (Museo Madre), e il patrocinio morale della Regione Campania, della Regione Veneto, dell’Università Suor Orsola Benincasa e della Fondazione Valenzi.
La mostra, ad ingresso libero, è stata visitabile dal 31 ottobre al 5 novembre 2020.
Il vernissage si è svolto tramite diretta streaming sulla pagina facebook dell’associazione.
Sono intervenuti Cristiana Cordoba e Gianpasquale Greco, storici dell’arte e autori dei contributi critico sulla mostra presenti nel catalogo della stessa.
Artisti in mostra:
Marko Alabaster (United Kingdom), Brigitte Toffano Ali (France), Laura Bruno (Italy), Ekaterina Bureva (Israel), Caterina Caldora (Italy), Chiara Cinquemani (Italy), Alina Ciuciu (Italy), Paul Delannée (France), Raimund Denscherz (Austria), donPaco (Spain), Eivor Ewalds (Finland), Giulio Fantone (Italy), Marita Fernandez Barragan (Argentine), Mario Fior (Italy), Mario Formica (Italy), Waltraud Gemein (Germany), Monika Hartl (Austria), Margit Kainrath (Austria), Rada Koleva-Genova (Italy), Erich Kovar (Austria), Michel Marant (France), Errico Mellone (Italy), Mahdi Naas (Algeria), Attila Olasz (Hungary), Salvatore Procida (Italy), Ariane Schuchardt (Germany), Brigitte Petra Sporer (Germany), Peter Woodburn (United Kingdom).
Curatrici: Rossella Bellan, Giulia Mazzilli, Antonietta Panico
Progetto grafico: Antonio Imparato
Progetto allestitivo: Giulo Bellan
Contributi critici: Cristiana Cordova, Gianpasquale Greco